Come molti sapranno, il lavoro del traduttore presuppone un continuo processo di aggiornamento professionale.
È fondamentale sì specializzarsi in un determinato settore, ma è altrettanto importante continuare a formarsi e a tenersi aggiornati sulle tendenze del mercato di cui facciamo parte e non cadere dalle nuvole se invece di una traduzione di un testo ci viene richiesto di eseguire un lavoro di post-editing.
Chi lavora nel campo della traduzione, inoltre, dovrà prima o poi fare i conti con la tecnologia (parola poco apprezzata, soprattutto da chi esce da percorsi di studio umanistici); prima o poi sentirà parlare di translation machines e prima o poi inizierà a utilizzare strumenti di traduzione assistita o CAT Tools, che possiamo considerare come alleati perché in molti casi aiutano a velocizzare il lavoro e ad aumentare la produttività.
Fino a qualche anno fa molti traduttori non avevano a loro disposizione tutti gli strumenti informatici e tecnologici che abbiamo oggi a nostra disposizione. Basta pensare ai dizionari: questi erano per lo più cartacei e ingombranti e alcuni consultabili solo in certe biblioteche.
Il mondo è cambiato in poco meno di vent’anni ed è cambiato a una velocità impressionante! Stare al passo coi tempi non è sempre facile, ma possiamo in parte ritenerci fortunati del mare di risorse accessibili di cui disponiamo.
Oggi esistono svariati modi per non perderci quello che accade intorno a noi.
Possiamo prefissarci di seguire almeno un corso di aggiornamento all’anno, tra quelli offerti da Associazioni di categoria o esperti del settore.
Attraverso siti web, blog e social media possiamo metterci in contatto con persone anche lontane, specialisti, colleghi o concorrenti, e confrontarci con loro per condividere esperienze e/o idee.
Potrà sembrare banale, ma vi assicuro che non lo è, un altro modo per rimanere aggiornati è iscriversi a newsletter di centri di ricerca, di scuole e di università, iscriversi a canali su Youtube per ricevere notifiche. A volte riempono le nostre caselle di posta, ma prendiamoci una decina di minuti di tanto in tanto per rivederle. Tra le migliaia di notifiche si nascondono spesso informazioni utili e link ad altri siti web che hanno qualcosa da dirci.
Fondamentale è tenere allenata la lingua da cui traduciamo, ma soprattutto la lingua in cui traduciamo! E perché no imparare una nuova lingua, di quelle “impossibili” per ampliare i nostri orizzonti.
Infine, coltivare le nostre abilità di scrittura: scrivere, scrivere, scrivere…
L’importante è non pensare mai di “essere già arrivati”!
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